domenica 19 febbraio 2012

Tf Prime: resoconto prima puntata e preview della seconda

L'attesa è stata lunga, interrotta solo dalla trasmissione televisiva italiana della stagione 1 (ora in onda su Boing), ma finalmente la stagione 2 di Transformers: Prime è realtà. Come previsto, ieri The Hub ha trasmesso la prima puntata, Orion Pax – Part 1, che si riallaccia direttamente allo sconvolgente colpo di scena su cui si era interrotta la storia.

Quello che segue è un riassunto della puntata (a beneficio di chi non l'ha vista e non vuole aspettare l'edizione italiana), seguito da un breve commento. Chi non ama gli SPOILER si astenga invece dalla lettura:


Dopo aver sconfitto Unicron rilasciando il potere della Matrice, Optimus Prime ha perso la memoria ed è tornato a essere Orion Pax, l'archivista di Cybertron. Megatron lo convince che gli Autobot (guidati da Ratchet) siano i responsabili della rovina del pianeta e lo spinge a schierarsi con i Decepticon per decifrare i dati sottratti dall'archivio centrale di Iacon prima dell'esodo sulla Terra (e opportunamente "ripuliti" da Soundwave delle parti più scomode). Megatron risponde nel modo che ritiene più conveniente alle domande di Orion sul significato del termine Decepticon (coniato dagli Autobot per demonizzarli e trasformato in un marchio d'onore per chi persegue la verità pur essendo accusato di imbrogliare) e sul destino di Starscream (a suo dire deceduto). La curiosità di Orion è comunque un motivo di preoccupazione, ogni interferenza o dubbio potrebbe far riemergere il suo innato senso della giustizia: perciò, una volta che avrà codificato i dati, Megatron lo terminerà definitivamente. Ben presto Orion decifra tre set di coordinate che conducono ad altrettanti luoghi dove sono nascosti dei vascelli che avevano abbandonato Cybertron prima della sua caduta: potrebbero nascondere armi di distruzione di massa messe al sicuro per essere usate in un secondo tempo.
Nel frattempo gli Autobot riflettono su come salvare Optimus: la chiave di Vector Sigma è la soluzione e solo Jack può usarla, poiché ha ormai assorbito la sua firma biologica. Purtroppo, Vector Sigma si trova su Cybertron e per sperare di raggiungerlo, Ratchet inizia a lavorare a un possibile potenziamento del Ponte Terrestre. I Decepticon intanto attaccano nuovamente il laboratorio militare già visitato tempo addietro [in "L'antica profezia!" ("One Shall Fall"), puntata 23 della stagione 1] per rubare un nuovo componente per il loro Ponte Spaziale. Stavolta gli Autobot non riescono a impedire il furto e nemmeno che ci siano delle vittime civili. Arcee riesce comunque a inseguire i nemici fin sulla loro astronave Nemesis, ma viene rispedita via da Soundwave che attiva un Ponte Terrestre proprio un attimo prima che Orion Pax si accorga dell'intrusione. Tornata alla base, Arcee non è in grado di riferire le coordinate della Nemesis e inoltre le autorità terrestri sono furiose per il disastro alla base militare e minacciano di chiudere l'avamposto Omega 1 (la base degli Autobot): Ratchet e compagni si rendono conto di non riuscire a coordinare le loro azioni senza la guida di Optimus. Jack però vede un risvolto positivo in quanto è successo: se i Decepticon porteranno a termine la costruzione del loro Ponte Spaziale, questo potrà poi essere usato per raggiungere Cybertron e Vector Sigma. La priorità adesso è localizzare il cantiere dove si sta costruendo il Ponte.
Intanto sulla Nemesis arriva un ospite inatteso: è Starscream, che si sbarazza facilmente delle guardie e ruba alcuni Cubi di Energon. Per sfuggire a ulteriori controlli, Starscream si nasconde in quella che si rivela essere la sala dove Orion Pax sta compiendo le sue valutazioni. Ignaro della sua amnesia e del suo passaggio ai Decepticon, Starscream si prepara ad attaccarlo.

Continua...
La prima puntata rispetta le aspettative, raccogliendo quanto seminato nell'ultima parte della stagione 1: i particolari sin qui proposti iniziano a convergere verso una direzione unitaria e la sceneggiatrice Nicole Dubuc riesce a fare il punto della situazione e a portare avanti la storia, concedendo piccoli spazi a molti personaggi (c'è anche Sierra, la vecchia fiamma di Jack). Nulla di sorprendente per chi si fosse già divertito a fare congetture e speculazioni, ma lo spettacolo è assicurato. Le macchinazioni di Megatron fanno risaltare il Comandante dei Decepticon come un abile ingannatore, prima ancora che un grande guerriero, mentre nell'innocenza di Orion troviamo espresse tutte le potenzialità del futuro Optimus (impressionante il cambio di voce di Peter Cullen che, pur mantenendo il suo tipico timbro, riesce ad alleggerirne l'inflessione con variazioni significative). Degna di nota anche la dinamica di gruppo interna agli Autobot, frustrati dalla situazione e che si lasciano andare a scoppi d'ira e accuse incrociate: si avverte chiaramente la pressione della loro situazione, aggravata dalle accuse degli umani sulla condotta scriteriata in battaglia, conseguente l'assenza di Optimus Prime. Ottima, infine, la lunga sequenza d'azione in cui vediamo Arcee penetrare sulla Nemesis ed essere poi sconfitta da Soundwave in un risultato-capolavoro di massima efficienza e minimo sforzo. Anche l'animazione – sebbene in linea con gli standard precedenti – riesce a mostrare dei segni di miglioramento, in particolare per quanto riguarda le espressioni sui volti dei robot e degli umani.

Ora la palla passa alla seconda parte (in onda sabato 25 febbraio), di cui abbiamo già un promo (che annuncia la presenza del nuovo personaggio!):



Fonti: The Hub, YouTubeFanofTransformers

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