mercoledì 17 ottobre 2012

Presentazione e intervista a Transformers Italia

Magari avrete notato che nella colonna qui accanto campeggia un nuovo spazio, dedicato ai siti amici, con il link a Transformers Italia - FanBlog. Da qualche giorno, infatti, La luna di Cybertron ha stretto un gemellaggio con questo sito per scambiare informazioni e segnalare le reciproche attività, le più importanti quantomeno. Un modo per creare circuito fra gli spazi che trattano i nostri amati Transformers.

Creato nel 2011, Transformers Italia era inizialmente uno “spazio” dedicato a racconti sull'universo dei film Live Action, ora è diventato un sito di news tematiche.

Per l'occasione, abbiamo intervistato Francesco, creatore e amministratore del blog, che ci ha raccontato un po' il progetto, la sua creazione e tanti altri aspetti: la chiacchierata, del tutto informale, è utile anche a comprendere come vede il mondo dei Transformers un appassionato.

Ciao Francesco e benvenuto sulla Luna di Cybertron. Per iniziare ti va di raccontarci come sei diventato un fan dei Transformers?

Ti dirò che la mia passione è nata in modo casuale non tanto tempo fa: avevo sentito parlare dei Transformers, soprattutto dei cartoni animati, ma nel 2007 un amico mi parlò molto bene di questo film appena uscito, intitolato appunto Transformers. All'inizio non ci feci molto caso e non diedi importanza al suo giudizio, ma poi andai a vederlo e risultò uno dei film che mi piacquero di più quell’anno. La vera passione però è nata nel 2008 quando lo rividi in televisione, così mi andai ad informare e scoprii una storia immensa che precedeva quel semplice film. Iniziai perciò a guardare, studiare e conoscere la G1, la Beast Era e le serie successive, tuttora l’universo dei Transformers è un mistero e una grande passione che mi emoziona. Proprio quell’anno nacque anche un’altra grande passione (minimamente coltivata precedentemente), quella del Cinema.

Oggi quali tra i tanti universi dei Transformers segui?

Quelli che seguo maggiormente sono innanzitutto i film (anche se hanno i loro difetti, son sempre bei film), e poi la serie tv Transformers: Prime. Mi ha affascinato fin da subito, ma la mia impossibilità di seguirla per motivi di tempo e di canali (visto che la seconda stagione è finita su Cartoon Network) ha fatto si che rimanessi quasi totalmente all’oscuro delle trame dei singoli episodi.
La G1 ha gettato le basi di questo fantastico universo, ma riguardando quelle puntate si nota una differenza abissale, in termini di fascia d’età, rispetto alla serie Prime. Per questo ritengo l’ultima serie una delle migliori.
Purtroppo per le linee di Toys (e fumetti) non ho avuto mai particolare interesse, anche se so che è da lì che tutto è iniziato, ma inseguire ogni collezione sarebbe per me un’enorme difficoltà, non economica ma pratica.

Parliamo ora del tuo blog, Transformers Italia. Intanto vorrei che lo descrivessi ai nostri lettori

Il mio blog ultimamente funge da informatore per i fan, ma originariamente era un blog dove venivano pubblicati vari episodi di una serie tutta nostra. Cerco di pubblicare le informazioni su vari aspetti dell’universo Transformers, facendo particolare attenzione ai film, perché è grazie ai film di Bay che è nata la mia passione (ora estesa anche ad altri argomenti) e sono loro a catturare meglio l’attenzione del pubblico.

Invece, come ti è venuta l'idea e come l'hai realizzata?

L’idea è venuta nell’estate 2011, dopo aver visto il terzo film. Nel complesso l’ho amato ma la sceneggiatura e altri aspetti non mi sono piaciuti. La mancanza di coerenza generale e vari fatti che non coincidono con i primi due film della saga (specialmente con il primo) mi hanno portato ad odiare gli errori commessi dallo sceneggiatore e dallo stesso Bay. Non potevo e volevo credere che una trilogia finisse con personaggi quasi inesistenti, omicidi di personaggi primari lasciati in secondo piano, fatti che non coincidevano con i primi due film, culi in primo piano e un finale troppo frettoloso.
Volevo che la storia recuperasse quello spessore forse mai esistito nei film di Bay. Così è nata l’idea di riunire un gruppo di amici e iniziare a scrivere.
 
Le storie del tuo blog si ambientano nell'universo dei film, dopo Dark of the Moon. Come hai accolto l'idea di un quarto capitolo e cosa ti aspetti dal progetto?

Sapevo che ci sarebbe stato un quarto capitolo, era sicuro vedendo i risultati al botteghino. Il problema di Hollywood è che adesso non guarda più a cosa dicono il pubblico attento e la critica ma si preoccupa solo dei soldi. Un grande errore che nei tre film è ben visibile.
Mi emoziona pensare che ci sarà un seguito. Amo e odio questi film allo stesso tempo. La cosa che mi preoccupa è il ritorno dello sceneggiatore (possiamo dare anche la colpa a Bay per i risultati non efficienti dei film, ma è lo sceneggiatore che scrive...) che per me è come “rimettere Schettino alla guida di una nave” (cosa che ho ripetuto immensamente nei miei post). Il ritorno di Bay non mi ha stupito, ne sono felice ma anche preoccupato di come possa uscire questo nuovo capitolo. L’atmosfera che lui ha creato in questi film è eccezionale, i rapporti e le emozioni che ha disegnato sono perfette per questo tipo di prodotto. Ma i difetti che sono presenti sono troppi per essere pienamente felice del suo ritorno. Che dire, mi aspetto un capitolo con meno umani, molto più spessore ai vari personaggi e un’attenzione particolare alla trama. Molti sperano di assistere ad un film dove la presenza di Galvatron e Unicron sia scontata (una copia della G1 insomma), ma spero il contrario, quella storia andava bene per il cartone e tramutarla in un film sotto la coordinazione di Kruger e Bay sarebbe un disastro. Affidiamo le nostre preghiere a Bay, sperando che sia capace di realizzare un film superiore.

Un aspetto interessante del tuo lavoro è la creazione della “cronologia” per collegare tutti i punti dei tre film cinematografici: puoi approfondire questo aspetto?

Uno dei punti che ho odiato di più del terzo film (e non solo quello) è la non coincidenza con gli eventi con quelli del primo film. Solo per fare un esempio, si presuppone che poco prima del 1961 Sentinel e Megatron si misero d’accordo per incontrarsi sulla Terra e instaurare lì una colonia, quando invece nel primo film, cito testualmente, “Megatron si è schiantato nel ghiaccio, forse qualche migliaio di anni fa”, come è possibile? È vero che il personaggio aggiunge la parola “forse” ma comunque la differenza di anni è veramente troppa.
Inoltre, sempre nel primo film, cito di nuovo testualmente, “la datazione al carbonio indica che il Cubo è atterrato sulla Terra verso il 10.000 a.C.”: come è allora possibile che il Cubo sia stato lanciato da Optimus Prime (così si legge nei fumetti ma lo si può presupporre anche nei film) mentre lui non era ancora un Prime (essendoci Sentinel)? (è vero che i fumetti dei film sono un po’ fuori da quel mondo però...)
E poi vogliamo parlare di The Fallen? Non viene accennato né nel primo (è vero che non potevano pensarci essendo il primo film, ma almeno lasciare intendere che ci fosse stato qualcun altro prima di Megatron o che lo avesse istigato...) né nel terzo film.
Troppi errori sono stati commessi e mi hanno fatto veramente arrabbiare, tanto da farmi partorire l’idea di questa cronologia, che appoggiandosi ai forse e ai circa, facesse coincidere tutti i fatti.

Ora che il progetto di dare un seguito a Transformers 3 si è concluso come procede l’attività del blog?

Oltre che tenere informati i miei fan, sto ideando altri progetti. Non avendo potuto scrivere nessun episodio della mia serie (ho scritto solo il soggetto, le storie dei singoli episodi sono state scritte da altri) ho deciso di mettermi a scrivere io. Il prossimo progetto sarà “La nostra Trilogia” dove ho deciso di prendere le trame dei film e tramutarli in fumetti (con immagini dei film) per dare loro una sceneggiatura di gran lunga migliore (non sono uno sceneggiatore ma chiunque è capace di fare meglio degli sceneggiatori di Bay, anche se ci sono nomi illustri come Roberto Orci e Alex Kurtzman), mantenendo le stesse storie, ma dando finalmente giustizia ai robot lasciati in secondo piano con dialoghi più approfonditi, facendo molta attenzione a non scrivere più di quello che viene detto in quanto non possiamo sapere di cosa parlerà il quarto capitolo.
Presto poi pubblicherò un’edizione migliorata della “Nostra Cronologia”.

Per l'ultima domanda ci allontaniamo dai Transformers: quali altre saghe ti piacciono?

Essendo amante del cinema ci sono molte altre saghe che seguo: quella di Star Wars (anche se generalmente preferisco saghe più con “i piedi per terra”), Indiana Jones (dopo il quarto capitolo non brillante pretendo il quinto che mi recuperi il tutto, non dico di chiudere la seconda trilogia... ma almeno un quinto film sì!), La mummia, Star Trek (non tanto i classici, quello del 2009, ora attendo il secondo in uscita nel 2013), Jurassic Park, Pirati dei Caraibi, Robert Langdon adventures (Il codice da Vinci e Angeli e Demoni), Shrek (non so quanto possa contare ma lo inserisco lo stesso: un cartone che ho amato, per quanto riguarda il terzo e il quarto film lasciamo perdere...).

Grazie per l'intervista!

Ti ringrazio io infinitamente per questa collaborazione e questa opportunità. Buon lavoro.

Fonti: Transformers Italia, La luna di Cybertron

Nessun commento: