sabato 6 ottobre 2012

TF Prime S2: resoconto puntata 18

Chiusi i conti con il passato, la serie riprende il filo consueto della narrazione con la puntata 18, che fin dal titolo promette un nuovo arrivo (finalmente!). In effetti, uno dei punti su cui la stagione 2 finora si è dimostrata carente è proprio il cast, sempre limitato a pochi personaggi: speriamo sia l'inizio di un'inversione di tendenza!

La puntata è New Recruit (“Nuovo arrivato”), trasmessa da Hub il 7 settembre 2012. Ma il personaggio in questione è un Autobot o un Decepticon? Il trailer fornisce le prime indicazioni (in modo molto sfumato), la trama le conferme necessarie:



Mentre Miko aiuta a Bulkhead a proseguire la terapia di riabilitazione, Raf e Jack controllano il web per individuare eventuali foto di Bumblebee da eliminare. Così facendo, però, trovano uno scatto che testimonia l'arrivo sulla Terra di un guscio di salvataggio cybertroniano: la foto non permette di capire se sia amico o nemico e così Optimus Prime, Arcee, Bumblebee e Ratchet si recano a controllare (e il medico Autobot è categorico nel non voler chiamare Wheeljack, dopo la sua avventata missione di vendetta - vedi Hurt).
Il guscio si rivela essere Decepticon: al suo interno non c'è nessuno, ma nei paraggi c'è già una squadra di Vehicon e Insecticon che attaccano gli Autobot. Mentre la battaglia tra i due fronti infuria, dal bosco circostante sopraggiunge il nuovo arrivato, un Autobot che abbatte i nemici facendo esplodere l'Energon del guscio di salvataggio. Il suo nome è Smokescreen, ma nessuno sembra conoscerlo. In compenso lui è particolarmente emozionato nel trovarsi faccia a faccia con Optimus Prime!
Un veloce interrogatorio chiarisce i dettagli: Smokescreen è stato addestrato presso la Guardia d'Elite di Cybertron perché intendeva diventare un guerriero, ma poi era stato invece assegnato all'archivio centrale di Iacon come guardia personale di Alpha Trion, il maestro archivista, nonché mentore dello stesso Optimus Prime. Quando poi l'assalto finale dei Decepticon aveva violato l'archivio, Smokescreen era stato portato via dai Decepticon in una nave da trasporto, fino alla fuga nel guscio di salvataggio. Il fatto che non sia mai stato impegnato direttamente sul campo spiega perché nessuno lo conosce. Arcee e Ratchet sono ancora un po' scettici che possa essere una spia, ma Smokescreen rivela di sapere che fu proprio Alpha Trion a perorare presso l'Alto Consiglio di Cybertron la nomina di Optimus a Prime, un dettaglio che il maestro archivista non avrebbe condiviso con chiunque: così il Comandante lo accoglie nel gruppo.
Smokescreen è ansioso di menare le mani e combattere i nemici, mentre è alquanto disorientato nello scoprire chi siano i terrestri che gli Autobot devono proteggere: si può comprenderlo, considerando che il primo umano che incontra è Miko! Chi non sembra prendere bene la presenza del novellino è Bulkhead, che deve aggiungere ai suoi problemi di funzionalità anche il timore di essere rimpiazzato.
Intanto, sulla Harbinger, Starscream setaccia il web e in questo modo scopre la presenza sul pianeta di Energon Rosso, una versione potenziata del minerale cybertroniano in grado di implementare forza e velocità, e decide di recuperarla.
Jack fa fare a Smokescreen un tour della base e gli mostra le reliquie cybertroniane in possesso degli Autobot (oltre al bozzolo che tiene in animazione sospesa Airachnid). Raf invece individua la foto con l'Energon Rosso e Optimus prepara una missione di recupero: Smokescreen però non parteciperà, ha ancora bisogno di fare esperienza e inoltre deve ottenere un altmode terrestre per mascherarsi agli umani.
Il frammento di Energon Rosso è stato intanto portato in una zona portuale e Optimus Prime, Bumblebee e Arcee si recano a recuperarlo. Per loro sfortuna, anche Starscream è sul posto, protetto e potenziato dall'Apex Armor [vedi Triangulation]. Optimus lo affronta, mentre Bumblebee e Arcee cercano di recuperare l'Energon Rosso per portarlo alla base. Smokescreen assiste alla scena via radio e vorrebbe intervenire, ma ottiene da Ratchet il permesso solo quando la comunicazione cade: inoltre l'Autobot ha un piano, che coinvolge l'uso dell'Oscillatore di Fase [vedi Tunnel Vision].
Così, Smokescreen arriva al porto e usa l'Oscillatore per strappare letteralmente Starscream dall'Apex Armor con un'azione acrobatica che massimizza il risultato senza alcun uso della forza! Prima di fuggire, Starscream riesce comunque a portar via con sé l'unico frammento di Energon Rosso sopravvissuto alla battaglia.
Alla fine, quindi, gli Autobot non hanno ottenuto il minerale, ma portano alla base l'Apex Armor e Optimus Prime loda il fatto che Smokescreen abbia preferito la strategia all'avventatezza: in questo modo l'Autobot guadagna finalmente e stabilmente un posto in squadra. L'unico a non gioire è Bulkhead, che proprio non riesce ad accettare l'ipotesi di vedersi scavalcare da un novellino. I tentativi di Miko di consolarlo si rivelano inutili.


L'immagine finale di Bulkhead che, sconsolato, si avvia da solo nei corridoi della base allontanandosi dal gruppo è emozionante, e corona perfettamente una puntata in grado di passare in rassegna vari stati d'animo, restando sempre in equilibrio fra i dubbi del guerriero ferito e l'entusiasmo contagioso portato dal nuovo arrivato. Smokescreen, nella sua nuova caratterizzazione, ricorda un po' il Bumblebee di Transformers: Animated, è il giovane scavezzacollo del gruppo, ma è anche un guerriero abile e scaltro e la sua presenza conferisce una ventata di novità e freschezza alla serie. A doppiarlo troviamo Nolan North, voce di molti personaggi animati, ma che, curiosamente, nella lunga tradizione dei Transformers si era finora sentito soltanto nei videogame: questo dunque è il suo esordio in una produzione di fiction.
L'arrivo del nuovo Autobot, peraltro, permette anche di fare un po' il punto tra quanto seminato dalla Miniserie T e i futuri sviluppi, tanto che viene chiamato in causa (per la prima volta nella serie) anche il nome di Alpha Trion: Smokescreen ammette di non sapere quale sia stato il suo destino dopo la caduta di Cybertron, fatto che apre naturalmente la strada a varie ipotesi.
Un tale mix di sentimenti ed elementi narrativi funzionali allo sviluppo della continuity, non sarebbe comunque stato possibile senza la scrittura sempre accorta e sensibile del grande Marty Isenberg: nell'illustrazione delle dinamiche di gruppo, infatti, rivediamo l'ottimo lavoro svolto in passato dallo sceneggiatore su serie come Beast Machines e la già citata Animated. La regia di Vinton Heuck, invece, si rivela funzionale e spesso capace di colorare ogni scena con un piccolo tocco: ad esempio, quando Smokescreen e Jack osservano la statale che porta a Jasper, in cerca di un veicolo da scansionare per dotare l'Autobot di un altmode terrestre, fra le varie proposte rivediamo anche il camioncino scassato già protagonista di due simpatiche gag in Convoglio (Convoy, puntata 10 della stagione 1) e Operation Bumblebee - Part 1. Naturalmente, anche se nella trama qui sopra non è riportato, alla fine Smokescreen riesce comunque a ottenere il suo altmode da auto sportiva, con tanto di numero 38 sulla fiancata che richiama la sua versione G1.

Precedenti resoconti Stagione 2:

Fonti: La luna di Cybertron

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