domenica 4 agosto 2013

TF Prime Beast Hunters: resoconto del finale della serie!

Siamo così arrivati alla fine della corsa e anche se contiamo in ogni caso di giocare i “tempi supplementari”, tre anni di visioni (e due di resoconti) giungono oggi a una tappa importante, in attesa di ricominciare la corsa con altre iterazioni.

L'ultima puntata di Transformers: Prime - Beast Hunters è stata trasmessa da Hub il 26 luglio 2013 come da precedente anticipazione. Ecco il nostro resoconto, con la trama, il commento e una considerazione finale generale su tutta la serie.

In apertura pure il promo. Anche in questo caso la puntata non presenta la sigla di testa.


L'attacco degli Autobot alla Nemesis procede, mentre la nave si sposta nell'orbita terrestre, al di sopra della stratosfera. Ratchet guida gli amici dalla postazione interna: Arcee e lo Stealth Team (Smokescreen e Bumblebee) si occupano di mettere in sicurezza il Blocco Omega, mentre i Wrecker forniranno la copertura per impedire che i Decepticon mettano in atto il loro piano di cyberformare la Terra. Optimus Prime, dal canto suo, deve vedersela con Megatron, armato di Star Saber Oscura: il primo fendente della spada danneggia il jetpack del Comandante Autobot, che quindi perde la possibilità di alzarsi nuovamente in volo.
Ratchet, intanto, raggiunge il centro di controllo dove Shockwave sta completando la coltura dell'Energon Sintetico e tenta di fermare le operazioni. Arcee e Bumblebee corrono in suo aiuto (Smokescreen invece si allontana senza rivelare il perché) ma si imbattono in Starscream con i suoi Seeker.
Quasi nello stesso momento, i Wrecker raggiungono il ponte della nave con la postazione di comando, ma vengono spediti da Soundwave (attraverso il solito trucco del Ponte Terrestre aperto all'improvviso) in una sezione sottostante, dove si ritrovano circondati dai Vehicon. Jack ascolta i fatti dalla base e chiede a Raf di spedirlo sulla Nemesis: ha infatti un'idea per neutralizzare Soundwave!
Shockwave riesce quindi a fermare Ratchet e, con la coltura di Energon ormai completa, apre il portellone del Blocco Omega, dove Megatron e Optimus Prime stanno proseguendo la loro battaglia. Lo stesso Comandante Decepticon ordina di iniziare la sequenza di lancio della cybermateria!
Quindi Jack arriva sulla Nemesis insieme a Miko, corazzata con l'Apex Armor, che gli fornisce supporto bellico. Come da lui previsto, Soundwave apre un Ponte Terrestre per spedirlo altrove, e qui scatta la trappola: su indicazione dello stesso Jack, Raf apre un secondo Ponte alle spalle di Soundwave. I flussi dei due portali si incrociano e il Decepticon si ritrova così nella Zona d'Ombra [vedere puntata 15 della stagione 1]! I ragazzi possono così assumere il controllo della nave e modificarne la posizione quel tanto che basta da spingere i Decepticon a non lanciare la cybermateria.
Smokescreen intanto si rifà vivo: si era recato nel deposito della nave per recuperare qualcosa che potesse servire a Optimus Prime contro Megatron: la Star Saber, che i Decepticon avevano prelevato fra le rovine della base Autobot [distrutta nel finale della Stagione 2]. I nemici tentano di fermarlo, mentre gli amici provano a fare in modo che la spada finisca nelle mani del Comandante Autobot. Alla fine la spunta Bumblebee, che quindi si lancia nell'apertura per raggiungere Optimus Prime, ma Megatron lo ferma a mezz'aria con un colpo del suo cannone a fusione, che raggiunge l'Autobot in pieno petto, procurandogli una ferita mortale! Bumblebee si accascia così inerme nella vasca della cybermateria!
Sconvolto dal sacrificio del suo fedele ricognitore, Optimus Prime si lancia come una furia su Megatron, che però riesce in fretta a riguadagnare lo svantaggio usando la sua Star Saber Oscura: quasi scaraventato fuori dalla nave, Optimus Prime rischia di soccombere, ma all'improvviso Megatron viene colpito al petto da... Bumblebee, perfettamente rigenerato dalla cybermateria. Non solo! Ora anche il suo congegno vocale è di nuovo funzionante, e per la prima volta possiamo ascoltarne la voce!
Trafitto dalla Star Saber, Megatron si spegne, precipitando infine sulla Terra, mentre Shockwave trattiene un furente Starscream e ordina la ritirata.
Bumblebee viene quindi acclamato come un eroe, ma soprattutto si gioisce per la sua voce ritrovata: lui stesso non si era accorto subito del cambiamento e quindi può finalmente aprire la maschera che gli occludeva la bocca, prima di abbracciare Ratchet. Optimus Prime comunica quindi a tutte le unità la morte di Megatron e ordina di fare rotta su Cybertron per attuare finalmente la rigenerazione. Anche Raf viene invitato dallo stesso Bumblebee a unirsi alla spedizione per poter finalmente vedere Cybertron da una postazione privilegiata.
Arrivati sul pianeta, gli Autobot notano come esso sia troppo grande per provvedere a una rigenerazione localizzata in singoli punti e inoltre Ratchet non sarebbe capace di replicare la formula, per cui potrà essere effettuato un solo lancio: la cybermateria viene quindi spedita direttamente nella Fonte delle Scintille [“Well of All Sparks”, nel doppiaggio italiano era il “pozzo dell'Allspark”], in modo da raggiungere il nucleo dove riposa Primus. Il pianeta può così finalmente tornare a vivere! Shockwave e Starscream, intanto, fuggono su un guscio di salvataggio.
Allo spettacolo del pianeta che rinasce si unisce anche Knock Out che, con sfacciata naturalezza, annuncia di volersi unire ai vincitori: ma Miko lo mette... knock out con un pugno!
Intanto, ancora aggrappato alla Nemesis, ritroviamo Predaking, che quindi si allontana sul pianeta, una scena che non sfugge agli Autobot e che potrebbe preludere a sviluppi futuri.
Di nuovo sulla Terra, gli Autobot si preparano a fare ritorno sul loro pianeta ed è quindi arrivato il momento degli addii con gli amici umani: momento che si rivela difficile per Bumblebee, Arcee e Bulkhead, che devono abbandonare Raf, Jack e Miko, ma promettono di tornare in caso di rinnovata attività dei Decepticon. I ragazzi peraltro continueranno a prestare servizio presso la Divisione E dell'Agente Fowler, che li nomina consulenti, in attesa che raggiungano la maggiore età quando potranno formalmente diventare agenti. La madre di Jack benedice questo sviluppo.
A sorpresa, invece, chi decide di restare è Ratchet, che, a dispetto dell'insofferenza da sempre manifestata, si è ormai affezionato alla Terra. Optimus Prime lo saluta e, prima di entrare nel Ponte Spaziale, rivolge un ultimo sguardo ai compagni umani di tante avventure. Ora c'è un mondo che lo aspetta per la ricostruzione.


La fine, dunque, che si rivela piena di momenti interessanti e ben capace di dosare le varie emozioni: d'altra parte a dirigere c'è il fuoriclasse Shaunt Nigoghossian, qui in una delle sue performance meno direttamente spettacolari e più attenta a dare il giusto spazio a ogni elemento, massimizzando il risultato emotivo di ogni singola scena, dalla morte e resurrezione di Bumblebee, allo struggente addio finale. La scrittura di Steven Melching è quindi funzionale allo showdown finale, ma ha il merito di essere molto originale nelle soluzioni, con particolare riferimento alla spettacolare uscita di scena di Soundwave (che NON contraddice la sua invincibilità ma sfrutta con intelligenza un'idea già vista nella serie) e alla scelta di far eliminare Megatron da Bumblebee e non da Optimus Prime. Una decisione che sicuramente nessuno si sarebbe aspettato e che plaudiamo per la sua originalità! A proposito della voce, a doppiare Bumblebee troviamo Will Friedle, che possiede sicuramente un timbro giovanile e azzeccato per il personaggio, ma che nello stesso tempo risulta abbastanza anonimo, tanto da confondersi con i colleghi (sui forum esteri c'era chi aveva pensato che fosse ancora Josh Keaton, il doppiatore di Jack, a dare la voce al robot).

Veniamo quindi alle considerazioni più generali: Transformers: Prime è stata, per molti motivi, un'ottima serie. Perché ha cercato di unire un'esplorazione “allargata” della mitologia Transformers (in un modo che restituisse senso al progetto della Aligned Continuity) con uno stile visivo estremamente cinematografico, un doppiaggio (americano) di livello superiore e una straordinaria colonna sonora in grado di centrare tutte le atmosfere. Molte serie del brand, anche quelle che vantavano le storie migliori, risultavano infatti spesso zoppicanti dal versante visivo, e non riuscivano a esprimere tutto il potenziale spettacolare delle epiche battaglie fra robot. Transformers: Prime è, in questo senso, il primo tassello (si spera) di un approccio “adulto” allo stile visivo di queste storie, in grado di far compiere un netto salto di qualità al tutto, che si è affrancato in fretta dai film cinematografici (qualcuno ha più sentito i produttori esecutivi Kurtzman e Orci dopo la miniserie iniziale?) per trovare una sua identità. Per quanto riguarda la narrazione, poi, va apprezzato il tono spesso crudo (la stessa morte finale di Megatron non risparmia nulla) con derivazioni quasi horror, decisamente anomali per una serie che ha comunque l'obiettivo di interessare un pubblico transgenerazionale e non soltanto di nicchia. C'è poi l'inevitabile rovescio della medaglia, fatto di un budget inadeguato che ha portato a lavorare con un numero estremamente ridotto di personaggi, riciclando spesso i modelli e gli schemi narrativi (le ricerche dei manufatti, la rigenerazione di Cybertron). La cosa non sarebbe nemmeno così grave se serie come Star Wars: The Clone Wars non fossero lì a dimostrare come sia possibile realizzare uno show in CGI di altissimo livello e con un numero virtualmente infinito di spunti narrativi e di bei personaggi. Il mercato in cui si gioca è questo, e la Hasbro dovrebbe tenerne conto: la notizia che la prossima serie dovrebbe segnare un ritorno all'animazione tradizionale (sempre con lo stesso staff) fa quindi sperare in una maggiore apertura del fronte narrativo, in grado di esaltare maggiormente l'epica alla base dell'idea.

Una nota a margine va poi fatta sulla fuorviante scelta di incentrare la terza stagione sul leitmotiv delle bestie, salvo poi abbandonare tutto a metà del guado per tornare sulla traccia della rigenerazione di Cybertron: i Predacon sono stati dunque soltanto un pretesto narrativo (limitato alla presenza del solo Predaking), mentre non hanno trovato ancora conferma né i rumor che volevano anche la presenza dei Dinobot, né c'è stata un'elaborazione dello spunto visto in Mente volante con la volontà della Nemesis che avrebbe potuto favorire l'ingresso di Trypticon nella storia. Ancora una volta siamo alla speranza che nel film finale questi spunti siano ripresi, e la cosa lascia un generale senso di fastidio.

Infine un appunto che non riguarda lo show in sé, ma la strategia promozionale di Hub e Hasbro, che ha sistematicamente portato a rovinare ogni colpo di scena attraverso anticipazioni eccessivamente cariche di spoiler. Persino per quest'ultima puntata, la morte di Megatron e il ritorno della voce di Bumblebee erano state anticipate attraverso la trama del film finale e BotCon. In questa sede, sul finire della serie, abbiamo quindi cercato di limitare volutamente al minimo le anticipazioni, proprio per non fornire ai lettori rivelazioni eccessivamente preziose. Ma, in generale, va una bella tirata d'orecchi a chi ha sistematicamente ignorato ogni precauzione perché lo show fosse goduto al meglio! Una strategia sbagliata e autolesionista.
A parte quest'ultima critica, Transformers: Prime resta comunque una serie con una struttura generale molto intrigante, con punte anche parecchio alte, ma anche numerose pecche da cui ripartire per fare ancora meglio. I nostri resoconti si chiudono qui, nelle settimane successive recupereremo la seconda parte di Transformers: Rescue Bots per non farci trovare impreparati agli appuntamenti dell'autunno.

Continuate a seguirci e sempre viva i Transformers!

Resoconti totali:

Puntata 1 - Darkmount, NV
Puntata 2 - Scattered
Puntata 3 - Prey
Puntata 4 - Rebellion
Puntata 5 - Project Predacon
Puntata 6 - Chain of Command
Puntata 7 - Plus One
Puntata 8 - Thirst
Puntata 9 - Evolution
Puntata 10 - Minus One
Puntata 11 - Persuasion
Puntata 12: Synthesis

Stagione 2
Puntata 1 - Orion Pax, Part 1 (Orion Pax, 1a Parte)
Puntata 2 - Orion Pax, Part 2 (Orion Pax, 2a Parte)
Puntata 3 - Orion Pax, Part 3 (Orion Pax, 3a Parte)
Puntata 4 - Operation Bumblebee, Part 1 (Operazione Bumblebee, 1a Parte)
Puntata 5 - Operation Bumblebee, Part 2 (Operazione Bumblebee, 2a Parte)
Puntata 6 - Loose Cannons (Cannone sciolto)
Puntata 7 - Crossfire (Fuoco incrociato)
Puntata 8 + 9 - Nemesis Prime + Grill (Nemesis Prime + Graticola)
Puntata 11 - Flying Mind (Mente volante)
Puntata 12 - Tunnel Vision (Visioni nel tunnel)
Puntata 13 - Triangulation (Triangolazione)
Puntata 17 - Out of the Past (Un salto nel passato)
Puntata 18 - New Recruit (La nuova recluta)
Puntata 19 - The Human Factor (Il fattore umano)
Puntata 21 - Alpha/Omega (Alpha - Omega)
Puntata 23 - Inside Job (Chiave persa, chiave presa)
Puntata 24 - Patch (Nella mente di Starscream)
Puntata 25 - Regeneration (Rigenerazione)
Puntata 26 - Darkest Hour (L'ora più buia)

Fonti: La luna di Cybertron, YouTube HUBTVNETWORK

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